FOLLONICA- Javier Zanetti si è aggiudicato la settima edizione de “ Il Bello del Calcio” premio Giacinto Facchetti. Il premio fu istituito nel 2006 per volontà dell’’allora direttore della Gazzetta Carlo Verdelli e dal direttore storico Candido Cannavò (nella foto a desta il presidente dell’Inter club Follonica Maurizio Ceccarelli a fianco di Javier Zanetti).
La giuria composta da Andrea Monti direttore della Gazzetta dello Sport, Gianfelice Facchetti figlio dell’indimenticato terzino dell’Inter e Gianni Petrucci presidente del CONI, ha decretato la vittoria del capitano dell’Inter, che succede a Michel Platini vincitore della passata edizione. Correttezza, sportività e lealtà, questa la motivazione per un giocatore da cui tutti dovrebbero prendere esempio, nello sport come nella vita.. La cerimonia di premiazione si è svolta nella sala Buzzati a due passi dalla sede della Gazzetta dello Sport nel cuore di Milano.
Molte le personalità presenti ; oltre ai sopra citati Monti padrone di casa, Facchetti e Petrucci, c’era l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani, il presidente della Lazio Claudio Lotito, quello del Torino Urbano Cairo, Franco Carraro, Bedy Moratti, vecchie glorie nerazzurre come Suarez, Corso, Boninsegna e ovviamente il premiato Javier Zanetti. Trai i vari invitati non poteva mancare una delegazione dell’Inter club Follonica “Giacinto Facchetti”, composta dal presidente Maurizio Ceccarelli e dal consigliere Gianfranco Grosso, club a cui Facchetti junior è legato da profonda amicizia (nella foto Maurizio Ceccarelli con il direttore della Gazzetta dello Sport Andrea Monti).
“Davvero una bella giornata – questo il commento del presidente Ceccarelli al suo ritorno a Follonica- tenevamo molto ad essere presenti alla consegna di questo premio per diverse buone ragioni: l’amicizia e l’affetto che ci lega a Gianfelice e a tutta la famiglia Facchetti, per la stima verso un giocatore come Zanetti e perché il nostro club è basato sui valori che contraddistinguono il premio Giacinto Facchetti”. Proprio il figlio del grande campione dell’Inter è socio onorario del club maremmano ed è da considerarsi ormai follonichese adottivo, visto che tutte le estati per un motivo o per l’altro fa una capatina nel golfo “ E vero-conferma il presidente- Gianfelice è di casa a Follonica, quando è in zona non disdegna di passare a trovarci, anche solo per un saluto. In più di un’occasione ha detto di considerare l’Inter club di Follonica una delle realtà più interessanti e vivaci del panorama nazionale e tra quelli che hanno realizzato le iniziative più belle e significative in ricordo del padre Giacinto.