ALBINIA – Potrebbero esserci edifici inagibili a causa dei danni prodotti nelle abitazioni private dalle acque alluvionali che hanno colpito Albinia. A renderlo noto il Centro di coordinamento soccorsi, presieduto dal prefetto di Grosseto, Marco Valentini. Nella nota si precisa però anche che, al momento, non risultano abitazioni compromesse da danni strutturali o statici. Piuttosto si parla di problemi legati agli impianti elettrici idraulici o igienico-sanitari.
Anche la situazione della laguna di Orbetello è sotto osservazione, sia per gli aspetti riguardanti il profilo naturalistico-ambientale sia per quelli concernenti le attività economiche legate alla itticoltura.
I Vigili del Fuoco proseguono l’attività di valutazione delle criticità. Da domani, intanto, aumenteranno gli automezzi per la pulitura della strade: prosegue il recupero ed il trasporto dei rifiuti dalle zone alluvionate al centro di stoccaggio e smaltimento: ad oggi sono state trasferite oltre 1.100 tonnellate di indifferenziata e 150 tonnellate di rifiuti speciali. Sono tutt’ora in corso i lavori per ripulire completamente il manto stradale mentre continuano le opere per il ripristino degli argini del fiume Ombrone, dell’Albegna e dell’Osa. Da domani potranno cominciare i necessari interventi in Località Alberese.
«Saranno pressoché ultimati nella giornata di domani – afferma il Centro di coordinamento – i lavori per ripulire di acqua e fango la frazione di Albinia. Sempre ad Albinia, sono in corso le opere per rendere utilizzabili gli edifici scolastici, dove le attività didattiche riprenderanno non appena possibile. Proprio per questo, la Prefettura contatterà l’Ufficio scolastico Provinciale per verificare l’immediata disponibilità di attrezzature ed arredi da fornire alle scuole in sostituzione di quelli irrimediabilmente danneggiati.»