GROSSETO – Al Museo di storia naturale della Maremma tornano gli appuntamenti con il Caffè della Scienza. Domani (sabato 17 novembre), alle 18.30, si parlerà del tema “La medicina forense veterinaria per la tutela della biodiversità” con Rosario Fico, che spiegherà come la conservazione della biodiversità passa anche attraverso strumenti specialistici in grado di riconoscere atti criminosi di bracconaggio, avvelenamenti e maltrattamenti.
La Medicina forense veterinaria è una disciplina di nuova introduzione in Italia, che ha lo scopo di fornire il supporto tecnico-scientifico necessario alla autorità giudiziaria e agli organi di Polizia giudiziaria per individuare i colpevoli di atti criminosi nei confronti degli animali.
Questo incontro, come tutti quelli inseriti nel ciclo Il caffè della scienza, vuole essere un’occasione per stare insieme e discutere, in un ambiente piacevole, di temi di ampio respiro e di largo interesse, da approfondire con l’aiuto di un esperto.
A una introduzione sull’argomento segue un dibattito, il cui andamento dipenderà in buona parte dal pubblico, che con le proprie domande e curiosità potrà indirizzare la discussione verso gli aspetti di maggiore interesse. Spetterà ad Andrea Sforzi, direttore del Museo, il ruolo di moderatore. A ogni incontro sarà possibile degustare alcune selezioni di prodotti diversi (caffè, cioccolato, tè, ecc.), ciascuno introdotto dalle spiegazioni della signora Giovanna Soldati, esperta del settore.