GROSSETO – Una derby toscano con tanto di incrocio tra allenatori. Somma e Sarri si ritrovano da avversari dopo i trascorsi vissuti a panchine invertite. Diversa la storia, in quanto l’attuale tecnico del Grosseto ha scritto pagine indelebili alla guida dell’Empoli, mentre Sarri, in Maremma, è stato solo di passaggio. Tralasciando l’amarcord, c’è l’importanza legata alla classifica. I biancorossi sono in serie positiva e sono desiderosi di avvicinare chi sta appena davanti in graduatoria, l’Empoli invece, è uscito da una brutta situazione causata da una partenza lenta e adesso ha 15 punti, 8 in più del Grifone.
Sull’undici da mandare in campo, Somma ragiona più che altro in ottica retroguardia. Sicuri assenti Bremec, Jadid, Falzerano e Iorio, con Padella convocato ma destinato alla tribuna. Ecco allora che sulle corsie esterne partiranno Donati a destra e Calderoni a sinistra, mentre Antonazzo e Barba giocheranno da centrali con l’incertezza dell’ultimo elemento da impiegare nella difesa a 5. Si giocano un posto da titolare Olivi e Rigione, l’esperienza contro l’esuberanza. Per il resto Delvecchio è pronto al rientro nel cuore del centrocampo, gli farà spazio Foglio.
«Sarà una partita a viso aperto – dice Somma (nella foto) -, una di quelle spettacolari, in cui entrambe le formazioni giocheranno per vincere. Per me non sarà una partita come le altre, ho tanti ricordi di un bel periodo. L’Empoli non avrà Saponara, un giocatore dal grande futuro, ma ha comunque Maccarone e Tavano, due elementi in grado di spaventare qualsiasi difesa, anche di categoria superiore».