GROSSETO – 2 milioni e mezzo di euro per le strade e le scuole colpite dall’alluvione. Lo ha deciso oggi la Giunta della Provincia di Grosseto che ha impegnato queste risorse distogliendole da altri capitoli di spesa.
In particolare, 2 milioni e 300mila euro saranno destinati alla viabilità, 145mila agli edifici scolastici e 40mila per il carburante dei mezzi da utilizzare.
«Si tratta di somme in bilancio che abbiamo deciso di dirottare sull’emergenza – commenta Leonardo Marras, Presidente della Provincia di Grosseto –. E’ necessario utilizzarli immediatamente per poter partire con i lavori in somma urgenza. Lavori indispensabili e non certo rinviabili. Siamo, purtroppo, coscienti che la somma sia assolutamente inadeguata all’entità dei danni e, per questo, chiediamo con forza lo sblocco del Patto del Stabilità che ci consentirebbe di utilizzare risorse che la Provincia ha in cassa ma che non può spendere».
Intanto oggi L’assessore all’agricoltura della Regione Toscana, Gianni Salvadori, ha scritto al Ministro Mario Catania sollecitando un incontro urgente per fronteggiare insieme la situazione dopo la disastrosa alluvione che ha investito larghissima parte della Toscana.
Salvadori ricorda che la Regione è intervenuta prontamente decretando lo stato di emergenza regionale e che le iniziative da assumere saranno adottate con atti della giunta regionale. Nella lettera Salvadori presenta al Ministro anche un primo quadro della situazione segnalando i danni maggiori nelle varie province della Toscana. Salvadori ha ricordato i danni subiti da tutta la regione, da Massa Carrara a Lucca, da Pisa ad Arezzo a Siena, sino a Grosseto dove la zona interessata dal fenomeno è molto vasta e comprende tutta l’area ad est dell’Ombrone, le pendici dell’Amiata, compresa l’area collinare di Paganico e Arcidosso e la piana di Grosseto.
I danni sono soprattutto strutturali e riguardano sia le coltivazioni che gli allevamenti, si registrano anche perdite di bestiame per annegamento, attrezzature agricole (es. trattori, mietitrebbia, ecc) sommerse, forti danni ad impianti di trasformazione e cantine. Colpito con ingenti danni anche il settore della produzione ittica ad Orbetello.
I danni interessano anche Castiglion della Pescaia, Magliano, Manciano e Capalbio. In tutte le zone colpite si registrano danni alla viabilità rurale, alle canalizzazioni e alla rete irrigua.
«L’ampiezza e la gravità della situazione che dobbiamo affrontare – conclude Salvadori nella lettera l ministro Catania – mi spinge a chiederLe urgentemente un incontro per mettere a punto una strategia comune e individuare alcune possibili iniziative per dare aiuto ai tanti agricoltori toscani che, dopo aver perso tutto, rischiano di non poter più riavviare la propria azienda. E’ inutile sottolinearLe che in questo caso sarebbe un colpo durissimo per l’economia toscana e per questi territori che basano molto del loro sviluppo e della loro difesa idrogeologica sulle attività agricole.»
Intanto oggi l’assessore Salvadori è venuto in Maremma per incontri con gli amministratori della provincia e dei comuni maggiormente interessati dai danni e con le associazioni rappresentative degli agricoltori e per sopralluoghi nelle zone più colpite.