GROSSETO – Sono quattro i fascicoli aperti dalla Procura della Repubblica dopo l’ondata di maltempo che ha devastato la nostra provincia. Un procedimento per omicidio colposo plurimo è relativo alla morte dei tre impiegati dell’Enel inghiottiti da una voragine del ponte dell’Albegna e un altro fascicolo per disastro colposo relativo a tutti i fatti riguardanti i danni per le inondazioni nella zona sud della provincia.
Una terza indagine riguarda la prima vittima dell’alluvione, Giovanni Serrati, 73 anni, trovato cadavere presso Capalbio lunedi pomeriggio perché precipitato con l’auto da un ponte sul rio Chiarone; un ultimo fascicolo è stato aperto, ancora per disastro colposo, per il crollo di un bastione delle mura medievali di Magliano in Toscana. A coordinare le inchieste il sostituto procuratore di Grosseto, Alessandro Leopizzi.