GAVORRANO – Non solo la zona sud, anche la porzione della nostra provincia gestita dal Consorzio di Bonifica Alta Maremma è stata interessata dalle esondazioni che hanno afflitto la Maremma negli ultimi due giorni. «La situazione più critica riscontrata – si legge nella nota del Consorzio – è quella nel Comune di Castiglione della Pescaia, località Pian d’Alma, dove l’argine destro del torrente Alma Nuovo si è rotto per una decina di metri ed ha provocato l’allagamento e successivo ristagno di una vasta porzione di territorio agricolo con presenza di case sparse. Questo ha richiesto l’esecuzione di un intervento di somma urgenza teso a ricostruire provvisoriamente il corpo arginale e il pompaggio dell’acqua, con idrovore mobili, per favorire il prosciugamento dei terreni circostanti. Si stima che per il ripristino definitivo dell’argine possano occorrere circa 55.000 €.» (nella foto un’immagine della frana in via Turati a Gavorrano)
«Un’altra rottura – prosegue il Consorzio Bonifica – ha interessato la Gora delle Ferriere nel Comune di Massa Marittima, località Vado all’Arancio: anche questo ha richiesto un intervento d’urgenza, in corso di esecuzione con il personale del Consorzio, per sistemare provvisoriamente l’argine danneggiato. In questo caso il costo stimato dei lavori di ripristino definitivo dell’argine è di € 40.000. Dai sopralluoghi effettuati dai tecnici del Consorzio e della Regione Toscana (Genio Civile) sono stati riscontrati inoltre alcuni problemi di minore entità: un cedimento sul fosso Rigiolato nel Comune di Gavorrano ed un fenomeno erosivo significativo nella sponda destra nel fosso Alma nel Comune di Scarlino.»