di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Quella contro l’Imola, seconda in classifica, era una gara molto temuta. La formazione di mister Agosti supera a pieni voti l’esame e al palazzetto di via Lago di Varano, batte con pieno merito la compagine emiliana. La partenza a razzo degli ospiti non intimorisce l’Atlante che contiene con un’ottima fase difensiva e riesce a portarsi in avanti con la rete di Tonello realizzata dopo 8 minuti di gioco. E’ il gol che rompe l’equilibrio, ma per pochissimo tempo, in quanto il pareggio dell’Imola è quasi immediato e porta la firma di Salerno. Un doppio Barelli però, fa pendere la bilancia a favore dei maremmani, con un’accelerazione che manda a riposo sul 3-1 l’Atlante. Particolarmente apprezzata la seconda realizzazione di Barelli, in grado di saltare il portiere in dribbling dopo la deliziosa “scucchiaiata” di Tonello.
Sembra un’Atlante inarrestabile, anche perché nella ripresa l’Imola attacca a testa bassa, ma non riesce a scalfire la retroguardia imbastita da mister Agosti, sempre molto vigile e difficile da arginare. Così, a 7 minuti dal termine, mister Dall’Olio sceglie il portiere di movimento per creare la superiorità numerica in attacco. E’ una mossa controproducente, almeno nell’immediatezza, in quanto Bender indovina il tiro giusto dalla distanza e deposita in rete il 4-1 a porta sguarnita. Partita chiusa? Neanche per idea, perché l’Imola continua a giocare con l’uomo in più in attacco e l’Atlante rallenta. Tocca quindi a Trere accorciare le distanze con un tocco sotto misura e al brasiliano Jannotti colpire dalla distanza con un secco rasoterra, due reti incassate in rapida successione che aprono il sipario alla sofferenza dell’ultima manciata di secondi da vivere con un po’ di apprensione. La squadra di Agosti però, difende bene e porta a casa un successo importante in ottica classifica.