di Lorenzo Falconi
GROSSETO – L’avventura delle primarie affonda le sue radici nel volontariato e nella volontà di allestire un meccanismo che garantisca la maggiore trasparenza. I rappresentanti del coordinamento provinciale (Alessandro Militello, Filippo Andretta e Michele Fabianelli, da sinistra a destra nella foto), ne approfittano per far luce sul meccanismo che conduce l’elettore al voto. Un sistema che a prima vista appare piuttosto complesso, ma che in realtà rappresenta l’unica via percorribile per ottenere le necessarie garanzie di trasparenza. «Le primarie partono sempre tra lo scetticismo generale – precisa Alessandro Militello -, ma poi danno grandi risultati. In un momento in cui i partiti politici non hanno più gli apparati di un tempo, è significativa l’opera di volontariato che sorregge l’organizzazione. Basti pensare che in pochi giorni sono stati allestiti 40 uffici elettorali».
«La primarie rappresentano la più grande azione democratica in assoluto – osserva Filippo Andretta -, per questo il comitato di garanzia si è dato delle regole che consentano di evitare situazioni anomale. Le procedure non sono snellissime, ma garantiscono la trasparenza della campagna nazionale Italia Bene Comune». Si punta a fornire quindi, il maggior numero di informazioni per agevolare il compito dell’elettore: «ci stiamo organizzando in tutta la provincia – dice Michele Fabianelli – per ampliare la partecipazione. A tal proposito, nelle prossime settimane, ci attiveremo anche con iniziative che possano agevolare l’elettore». Nell’ultima edizione delle primarie, in provincia di Grosseto fu registrata una partecipazione di circa 20mila votanti, una cifra che rappresenta un traguardo da avvicinare anche in questa tornata del 2012, malgrado le procedure di partecipazione siano più articolate.
Ma cosa serve in realtà per partecipare alle primarie? In prima istanza occorre iscriversi all’albo degli elettori in uno degli uffici elettorali appositamente allestiti, registrare i dati anagrafici, versare il contributo di 2 euro e sottoscrivere la carta d’intenti della coalizione, tutto questo al fine di ricevere il certificato di elettore del centrosinistra. Una volta espletata la procedura, sarà possibile presentarsi alle primarie del 25 novembre presso il seggio elettorale indicato. Occorrerà presentare il certificato di elettore, la tessera elettorale e un documento di identità per ritirare la scheda che dà diritto al voto delle primarie. Il coordinamento provinciale, precisa inoltre che una parte della procedura di registrazione può essere svolta anche online, sul sito www.primarieitaliabenecomune.it, dove è possibile reperire molte altre informazioni necessarie a snellire le operazioni. Il coordinamento precisa inoltre che il diritto acquisito per la votazione del 25 novembre è esteso anche a quella del 2 dicembre, data fissata per l’eventuale ballottaggio.