ISOLA D’ELBA – Ha navigato per 35 miglia marine, a pelo d’acqua, tra le correnti e i flutti, per spiaggiarsi, apparentemente intatta, sulla spiaggia di Cala Seregola, all’Isola d’Elba dove l’hanno trovata alcuni ragazzi, sul bagnasciuga. Una valigia chiusa, ma con impresso, ancora leggibile, il nome sulla targhetta. Si tratta di un cittadino austriaco, per la precisione di un passeggero della Costa concordia, naufragata il 13 gennaio scorso nelle acque antistanti il posto di Isola del Giglio.
Il proprietario, scampato al naufragio, nella concitazione della naufragio non aveva, come è ovvio pensato a recuperare la propria valigia, che, anche grazie alle mareggiate dei giorni scorsi, ha terminato il suo viaggio 35 miglia a nord rispetto al luogo in cui si trovava. La valigia si trova al momento negli uffici della Capitaneria di Porto, anche perché non si sa ancora se il legittimo proprietario avrà voglia di affrontare un viaggio in Italia per recuperare una valigia il cui contenuto sarà sicuramente irrimediabilmente rovinato.