di Daniele Reali
GROSSETO – La corsa alla primarie del centrosinistra è iniziata con la campagna elettorale dei cinque candidati in lizza e di pari passo è cominciata anche la campagna di registrazione per partecipare al voto di domenica 25 novembre.
Anche a Grosseto da domenica scorsa sono operativi due uffici elettorali: uno è stato allestito in via Emilia 148 nella sede del circolo del Psi e l’altro si trova invece a Barbanella nella sede del Patito Democratico in via Cattaneo. Entrambi sono aperti dalle 17 alle 19,30 ed è lì che è possibile già registrarsi come elettori delle primarie.
Noi de IlGiunco.net abbiamo visitato l’ufficio di via Emilia ( nella foto a sinistra) per “raccontare” come procedono le operazioni di registrazione e che aria si respira tra i volontari e i futuri elettori.
«In soli due giorni – ci dice Stefania Laurenti, consigliere comunale del Pd e segretaria del circolo Pace – sono già più di 100 i grossetani che sono venuti a registrarsi e ritirare il certificato elettorale delle primarie nei due uffici della città. A breve apriremo anche un altro ufficio elettorale nella sede delle federazione provinciale del Pd in via Svizzera e nei fine settimana apriremo gli uffici anche nelle frazioni».
Il lavoro dell’ufficio elettorale è portato avanti dai volontari. «È un lavoro impegnativo – aggiunge Stefania Laurenti – e per questo cerchiamo anche altri volontari che vogliano darci una mano».
La procedura di registrazione è semplice: bisogna presentarsi all’ufficio con la tessera elettorale e un documento di identità; si firma poi l’appello per la carta d’intenti “Italia Bene Comune” e si lascia il contributo di almeno due euro. Fino ad oggi, ci dicono dal comitato, quasi tutti lasciano qualche euro in più del minimo, un gesto di «fiducia» nei confronti del “sistema primarie”. In tutto ci vogliono dai cinque ai dieci minuti per completare la registrazione e alla fine si riceve il certificato di elettore delle primarie che dovrà essere presentato al momento del voto e che è già valido anche per l’eventuale ballottaggio.
«La procedure è trasparente – osserva Dino Seccarecci del Partito Socialista Italiano – e come Psi siamo contenti di aver dato la nostra disponibilità e siamo molto soddisfatti dell’affluenza dei cittadini in questi primi giorni».