di Lorenzo Falconi
GROSSETO – La mensilità di agosto verrà saldata tra pochi giorni, il 60% dello stipendio di settembre entro una settimana. Queste le garanzie fornite dalla proprietà di Abbigliamento Grosseto al tavolo regionale che si è tenuto a Firenze alle 19:00 di oggi e che si è concluso poco fa. Presenti, oltre ai vertici aziendali, l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini, le Rsu e le rappresentanze sindacali territoriali.
Una promessa, quella fatta in Regione che potrebbe potenzialmente calmare le acque, alla vigilia di un’importante assemblea delle lavoratrici in programma domani mattina in azienda. Si giocherà, infatti, una decisiva partita da cui dipenderà buona parte del futuro della Mabro, almeno per quanto riguarda la manodopera. La produzione è ferma dal 26 ottobre e dall’assemblea si attendono novità significative per stabilire se ci sarà una ripresa dell’attività.
Di sicuro, le maestranze, cercheranno di acquisire ulteriori elementi per fare chiarezza sulla vicenda, anche per ciò che riguarda alcune vicende che interessano le società fiduciarie. Per il momento quindi, la proprietà ha fornito le solite garanzie a termine, con mensilità da saldare in ritardo e il ricorso a qualche acconto di troppo, occorrerà vedere se anche questa volta basterà per ottenere la fiducia da parte delle lavoratrici che puntano a creare un fronte più compatto dopo le recenti spaccature. Salvare l’azienda in difficoltà senza avere garanzie economiche, oppure dare il giro di vite finale. L’assemblea in programma domani mattina, dovrà cercare di dissipare anche questo dubbio.