GROSSETO – «La decisione di non decidere è la peggiore che la Corte costituzionale potesse prendere in questo momento.» il presidente della provincia Leonardo Marras commenta il rinvio a gennaio di ogni decisione sulle province. «Ciò che mi pare più grave è che questo esito è evidentemente condizionato da valutazioni di carattere politico, per la preoccupazione di non mettere in difficoltà l’esecutivo e con l’obiettivo di far trovare le Province a gennaio oramai di fronte al fatto compiuto. Le evidenti questioni di costituzionalità, a partire dalla sottrazione del voto ai cittadini, infatti, non sono state affrontate solo per non smentire in questa fase il Governo.»
«In questo momento – continua Marras – siamo nel caos amministrativo più assoluto, con le Province, ma anche gli stessi Comuni, lasciati in balia di sé stessi di fronte alla delirante confusione conseguente alla scelta irresponsabile del Governo di utilizzare la decretazione d’urgenza. Che lascia amministratori e dipendenti pubblici nell’incertezza più totale, che a sua volta penalizza cittadini e imprese. Oggi, nel primo pomeriggio, incontrando i sindaci della nostra provincia ho toccato con mano le enormi preoccupazioni e difficoltà di chi sui territori si trova a dover dare quotidianamente risposte alle persone senza avere un quadro di certezze su cui fare affidamento. Dalla Corte costituzionale tutto mi sarei aspettato – conclude Marras -, fuorché questo atteggiamento pilatesco che rinvia solo i problemi».