GROSSETO – «Il mio non è stato un attacco. Anzi. Io le Società della Salute le difendo: sono un modello per l’Italia che mi auguro possa essere esportato anche in altre Regioni. L’esperienza positiva che e’ stata realizzata in Toscana è la giusta modalità di azione. È un percorso positivo e mi spiace che Lucia Matergi abbia frainteso, probabilmente fuorviata dal mio riferimento al dibattito acceso ed agli orientamenti presenti in Regione. Il mio non è un attacco, anzi. Le diverse esperienze di aree territoriali possono essere messe a sistema: le buone pratiche, anche grazie alle nuove Province, è giusto che si diffondano con un percorso positivo».
È quanto dichiara in una nota l’assessore alle Politiche Sociali ed all’Innovazione del Comune di Grosseto, Luca Ceccarelli (nella foto), in risposta alle dichiarazioni del consigliere regionale Lucia Matergi. «L’ottimo lavoro del “modello Toscana” che sta portando avanti l’amministrazione regionale è giusto che sia portato avanti. Ragionare in termini di area vasta va in questa direzione – e le Società della Salute ne sono un esempio – A Grosseto, come sa bene Lucia Matergi, stiamo lavorando alacremente – ha continuato Ceccarelli – Il concetto di squadra, pero’, va portato avanti e va fatto crescere. Per questo spero di incontrare Lucia Matergi, con la quale il rapporto è ottimo, per continuare a fare un profondo percorso insieme nei settori di mia diretta competenza. Il suo ruolo e la sua esperienza sono importanti per la Maremma e per la citta’ di Grosseto».