GROSSETO – Leonardo Marras (nella foto) porterà in tribunale il sentaore della Repubblica Furio Colombo, giornalista e politico che in passato ha ricoperto il ruolo di inviato per Repubblica e per la Stampa dagli Stati Uniti. E proprio l’America è al centro di questa azione giudiziaria che Marras («con un’iniziativa personale che non investe la sua carica istituzionale») ha deciso di intraprendere perché, come spiega il presidente della provinica di Grosseto, il senatore avrebbe infagato la sua onorabilità.
«Il Senatore Furio Colombo – scrive Marras –, dopo una serie di simpatiche invettive a mezzo stampa, ebbe a sostenere in un’interrogazione al Senato che io, invece, sono solito partecipare a viaggi collettivi negli Stati Uniti, tutto spesato, insieme al titolare di Sacra Spa, la società agricola ormai nota per aver presentato un progetto per realizzare un impianto a biogas a Capalbio, come tante altre aziende agricole in Italia e in Maremma. Non c’entra nulla in questo caso che l’impianto a biogas si faccia, o meno. Credo che non se ne farà più di niente, ma questo non m’interessa. È, e rimane, una questione meramente tecnica»
«Quel che rileva, in questo caso, è la difesa dell’onorabilità mia personale infangata da un personaggio pubblico molto noto e dalla lunga esperienza, che, evidentemente per ragioni d’interesse o d’opinione personale, si avvale impropriamente della sua altissima carica istituzionale per offendere e screditare altri, in questo caso il sottoscritto, additato come un corrotto di bassa lega».
«Per questo motivo ho deciso di citarlo in giudizio e chiedere il risarcimento per il danno causato alla mia immagine e onorabilità di persona per bene. Se dovessi, come credo, avere soddisfazione, partirò per gli Stati Uniti esaudendo uno dei tanti desideri che ho, cercando di portare più gente possibile con me. Così, tanto per togliermi lo sfizio di organizzare quel viaggio collettivo fervidamente immaginato dal Senatore Colombo».