di Barbara Farnetani
MASSA MARITTIMA – Una banale lite, screzi tra famiglie, piccole incomprensioni che si ingigantiscono di giorno in giorno, sino a divenire insopportabili e sfociare in atti più gravi, e a volte irreparabili. A Massa Marittima è stato forse l’intervento della mamma di uno dei due “contendenti” ad evitare il peggio, mettendosi in mezzo e beccandosi una coltellata.
La lite, scoppiata ieri mattina prima delle 10, ha coinvolto due giovani, 22 anni l’aggressore e 23 la vittima, entrambi residente a Massa anche se di origine rumena. Tra le due famiglie c’era vecchia ruggine, nulla di grave, ma la situazione è degenerata, fino a che il più giovane dei due ha tirato fuori un coltello, o “un oggetto a punta” come hanno raccontato alcuni testimoni visto che l’arma non è stata ritrovata, ed ha ferito l’altro, fortunatamente in maniera lieve, anche perché, a dividere i due è intervenuta la madre dell’aggressore mettendosi in mezzo e beccandosi una coltellata ad un braccio, anche lei non particolarmente profonda. Le ferite di entrambi sono comunque compatibili con quelle lasciate da un’arma da taglio.
Sulle dinamiche dell’aggressione stanno indagando i carabinieri della compagnia di Massa Marittima diretti dal capitano Umberto Centobuchi, l’aggressore è stato deferito in stato di libertà con l’accusa di lesioni personali.