TATTI – Un borgo antico, racchiuso tra vicoli e piazze medievali intatti nei secoli, sapori tradizionali, sapori di una volta. Sono i “sapori d’autunno” della festa di Tatti, giunta alla sua XVI edizione. Anche quest’anno la festa più gustosa di novembre apre le proprie cantine per ospitare paesani e non, tra artigianato, musica, spettacoli e soprattutto prodotti della cucina locale e tradizionale. Olio e vino novello, i frutti tipici della tradizione autunnale, caldarroste e funghi, polenta, salsiccia alla brace, cinghiale, bruschette, frati e donzelle. Un tuffo nel passato, con gli alimentai genuini di una vota, e poi artigianato, oggetti fatti a mano e la possibilità di “assaggiare” un anticipo di natale, grazie alle tante bancarelle che offrono idee regalo a “filiera corta”.
La festa prenderà avvio domani, sabato 3 novembre, alle 10 di mattina con l’apertura delle cantine mentre alle 21.30 è previsto lo spettacolo musicale con “Matta blues band trio”. Domanica 4 dopo l’apertura delle cantine, sempre alle 10, dalle 15.30 è prevista la musica itinerante dei “Motofolk”.
Assolutamente da non perdere la possibilità di visitare i vecchi frantoi e le cantine del paese, tutte aperte per l’occasione, e che diverranno, in caso di pioggia, un comodo rifugio per sedersi e mangiare un buon panino, un piatto di polenta o il cartoccio di caldarroste accompagnate dal vino nuovo. Insomma, una festa da non perdere e che negli anni, anziché affievolire la propria spinta vitale e la propria carica è andata migliorando di anno in anno sino a diventare una vera attrazione anche per chi viene da fuori Maremma.