GROSSETO – Sono venuti dalla Liguria, dal Piemonte, dal Trentino. La prima giornata di caccia al cinghiale in Maremma richiama sempre appassionati da tutta Italia. Oltre 130 le squadre disseminate in tutta la Provincia per circa 8 mila cacciatori su 10 mila doppiette maremmani.
«La prima giornata è andata piuttosto bene – afferma Claudio Sozzi, presidente provinciale Arci caccia – le squadre hanno recepito le raccomandazioni legate alla sicurezza. Ho compiuto tre o quattro sopralluoghi è ho notato particolare attenzione al tiro. La giornata è stata positiva anche da un punto di vista degli abbattimenti. Dal tam tam radio ho sentito che sono tutti piuttosto soddisfatti, la presenza del cinghiale è piuttosto abbondante e la caccia è anche un modo per limitarne la presenza a vantaggio degli agricoltori»
«La caccia al cinghiale in Maremma è particolarmente attrattiva per gli appassionati di tutta Italia – prosegue Sozzi – è qui infatti che questo genere di caccia, quella con cani da seguita, è nata e cresciuta ed è stata poi esportata. Venire a cacciare qui è come fare un tuffo nella tradizione.»