GROSSETO – Più soldi alle famiglie cui sono stati assegnati i “buoni servizio” in base al bando pubblicato nelle scorse settimane e scaduto il 22 ottobre. Finanziati dalla Regione Toscana nell’ambito dei progetti di conciliazione della vita familiare con quella lavorativa, tali buoni consentono alle famiglie che erano in lista di attesa per i nidi comunali di chiedere il sostegno dei buoni servizio per pagare una tariffa scontata nei nidi privati autorizzati. Ben 116 famiglie (erano 50 nel 2005) sono quindi sostenute nel pagamento di una parte consistente della retta lungo i 10 mesi dell’anno considerati.
Il fondo regionale dell’anno scorso era già cresciuto fino a 230mila euro (quasi 120mila in più del previsto) ma quest’anno è cresciuto ulteriormente, raggiungendo i 286mila euro con erogazioni massime fino a 250 euro al mese per dieci mesi (2500 euro l’anno) rispetto alla prima fascia Isee (fino a 9mila euro) delle quattro previste. Con apposita delibera la Giunta ha quindi preso atto di un avanzo di 70mila euro dal fondo e li ha immediatamente resdistribuiti portando a 250 euro al mese anche il buono relativo alla fascia Isee da 9 a 18mila euro (erano 200 euro prima) a 230 quella fino 27mila euro (era 150 euro) e a 200 quella fino a 35mila (era 100 euro). «Tante famiglie – ha proseguito l’assessore Ceccarelli – potranno contare su un sostegno significativamente più alto di quello che si aspettavano ed è sicuramente una bella notizia».