GROSSETO – Il mezzo mobile per la misurazione della qualità dell’aria, di proprietà della Provincia di Grosseto, sarà potenziato con l’installazione di due analizzatori che rilevano la concentrazione di acido solfidrico e composti di zolfo. «Con questa operazione – spiega Patrizia Siveri, assessore provinciale all’Ambiente – andiamo ad incrementare i controlli pubblici sulla qualità dell’aria nella zona industriale del Casone, nel comune di Follonica, e nelle aree geotermiche dell’Amiata e delle Colline Metallifere».
L’installazione dei due analizzatori sul mezzo mobile sarà effettuato dalla ditta Project Automation Spa di Monza, che si occupa della manutenzione di tutta la Rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria. «La Provincia – continua Patrizia Siveri – ha dato prescrizioni rigorose per garantire la salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente. Attraverso il mezzo mobile, che è gestito da Arpat, vengono effettuate campagne di monitoraggio h24, nel breve e lungo periodo, nelle aree a maggiore rischio di inquinamento. Tutti gli inquinanti sino ad oggi indagati con i dispositivi del mezzo mobile della Provincia hanno evidenziato che i parametri di legge sono ampiamente rispettati. Trattandosi di controlli pubblici, rappresentano una importante garanzia per il cittadino, in termini di attendibilità e trasparenza».