FOLLONICA – Si riapre la discussione sull’Imu nella città del Golfo. A proporre l’abolizione dell’imposta sulla prima casa è Follonica Libera.
«L’introduzione dell’Imu sulla prima casa ha depresso i valori degli immobili e ha affossato il mercato immobiliare e i consumi. Riuscire ad eliminare questa tassa ci sembra giusto non solo per motivi di equità, ma anche e soprattutto di incentivo alla crescita. Eliminare l’ Imu e l’addizionale Irpef e’ possibile e in questo modo i cittadini follonichesi potrebbero risparmiare ben 1200 euro ovvero l’equivalente di uno stipendio».
Abolizione che è già stata portata avanti da altre amministrazioni in Italia. «Non e’ un sogno visto che in Italia il Comune di Assago e’ riuscito nell’impresa. Ad Assago nessuno degli oltre ottomila residenti ha pagato l’Imu a giugno, e nessuno la pagherà a dicembre. Questo risultato a Follonica potrebbe essere ottenuto tramite la vendita di una parte del patrimonio pubblico e soprattutto ad una corretta spending review che trovi le risorse alternative azzerando i numerosi sprechi e che tolga benefit e altri privilegi, mantenendo al contempo la stessa quantità e qualità dei servizi».
«L’offerta in termini di welfare deve restare immutata così come i servizi scolastici. Se nella gestione pubblica fosse applicato il buon senso e la diligenza del buon padre di famiglia in modo da spendere soltanto lo stretto necessario, molti più soldi potrebbero restare nelle tasche dei cittadini. Purtroppo invece i follonichesi si ritroveranno a pagare addirittura l’aliquota massima che incidera’ non poco nell’economia della città».