GROSSETO – Le rotatorie, dati alla mano, funzionano. Prendendo spunto da uno striscione esposto in occasione dell’assoluzione del Grosseto calcio, in cui un tifoso biancorosso sintetizzava con un “più rondò meno Palazzi”, il pensiero sulla vicenda calcioscommesse, il sindaco Emilio Bonifazi introduce l’argomento in merito alla conferenza sulla sicurezza stradale. Un argomento di estrema attuali, sul quale non sono mancati gli interventi negli ultimi 8 anni. Tra le 19 modifiche apportate alla viabilità cittadina, in riferimento alla sicurezza, spiccano i lavori agli incroci di via Mascagni e via Scansanese, tra via Uranio e via Castiglionese, in piazza Risorgimento, tra via Canada e via Bulgaria, tra via della repubblica e via del Sarto, tra via Aurelia Nord e via Uranio e tra via Andorra e via Europa. Esempi di come le percentuali di sinistri si sia ridotta in maniera drastica.
Dati alla mano gli incidenti riscontrati nel triennio successivo all’introduzione di una rotatoria, si sono ridotti del 66% in piazza La Marmora, del 68% in piazza Risorgimento, dell’86% tra via Orcagna e via Civitella Paganico e addirittura siano pressoché scomparsi da via Telamonio e via Giulio Cesare, strade con molto traffico che in passato erano state teatro di gravi sinistri. In totale quindi, nel primo Piano Nazionale Sicurezza Stradale, gli incidenti sono passati dai 104 rilevati nei 3 anni precedenti all’attuazione del progetto, ai 44 registrati nel triennio successivo agli interventi effettuati in tema di sicurezza stradale, il tutto per una riduzione del 58%. Un dato positivo e incoraggiante, anche se migliorabile che in ogni caso, come ha ricordato il sindaco Bonifazi, dà credito agli investimenti economici effettuati nel settore della sicurezza stradale in questi anni.