di Barbara Farnetani
CASTEANI – Stanno attraversando in lungo e in largo l’Italia a bordo di due biciclette per filmare le ricette di una volta. Ricette povere e dimenticate, nate in un periodo della storia patria in cui c’erano pochi soldi e tanta fantasia… insomma, come il periodo che stiamo vivendo oggi. E allora perché non riscoprire la cucina di una volta, quella che si faceva con pochi ingredienti genuini e gustosi anche se poveri? Lo hanno fatto due cuochi un po’ matti, anzi, un cuoco e un cineoperatore per la precisione, Alessandro Biso, 42 anni, bolognese, cuoco viaggiatore, e Valentino Tiperciuk, 26 anni, cameraman appassionato di buona cucina (gli autori nella foto a destra con Pina Paolini e il marito Irmo Innocenti). I due buongustai sono partiti il 1° maggio di quest’anno in cerca delle nonne d’Italia che ancora custodiscono qualche ricetta dei tempi andati, la filmano e, una volta finito il loro tour (forse nel maggio 2013), monteranno tutto per una serie di trasmissioni o per una sorta di documentario che sia da suggerimento alle giovani mamme di oggi.
I due amanti della buona tavola, nel loro peregrinare, si sono fermati anche in Maremma, a Casteani per la precisione tra Ribolla e Gavorrano, dove, forse lasciandosi guidare dall’olfatto, hanno incontrato una delle cuoche più rinomate di Ribolla, Pina Paolini, 80 anni suonati ma una tempra da ventenne, storica cuoca della sagra paesana: la festa della ribollita. Nonna Pina, apprezzata cuoca della cucina tradizionale, ha realizzato per i due girovaghi l’acquacotta, piatto della tradizione maremmana, fatto con pane raffermo, erbette, verdure, e uovo. Il piatto dei barrocciai, che più povero non si può, eppure, come hanno scritto sul loro profilo facebook gli autori della trasmissione, si tratta di una “ricetta spaziale”.
“Un cuoco da strada” questo il titolo del programma, “Alla scoperta delle ricette perdute il sottotitolo”. Si tratta di «un programma tv senza tv – affermano gli ideatori – dove percorrendo in bici tutta Italia nei paesini più dimenticati si ricercano le antiche ricette di cucina di una volta, quelle dei tempi di crisi degli anni 40 50 60 e molto attuali oggi visto i tempi che corrono. Tutto questo direttamente dalle nonne italiane. Soprattutto poter insegnare come fare da mangiare con pochi ingredienti e a volte anche avendo a disposizione pochi spiccioli. Si prendono le video testimonianze dalle nonne, si fa da filo conduttore, e si passa il materiale alle giovani mamme. Non sono solo ricette di cucina ma anche ricette di vita, ed è una maniera come un’altra per portare la rete attraverso le telecamere nei posti più sperduti d’Italia, e dare modo alle nonne di dire ciò che vogliono, dopotutto la saggezza sta in chi per un sentiero ci è già passato.»
«Con questo progetto – proseguono i cuochi ciclisti – speriamo (nel nostro piccolo) di smuovere un po’ l’opinione pubblica sul tema degli alimenti che giornalmente vengono mandati al macero semplicemente perché vicini alla scadenza quando quasi un 25% delle famiglie italiane sono prossime alla soglia della povertà. Quindi comprare con più cura, e soprattutto – concludere – buttare meno e riciclare come consigliano le nonne.»
per informazioni, ecco la pagina facebook:
www.facebook.com/uncuocodastrada