FOLLONICA – Dicembre si avvicina e sempre più vicino è il termine per il pagamento della seconda rata Imu. «Per i Follonichesi – osservano dal Terzo Polo che irunisce Api, Psi, Verdi e Udc – si preannuncia un saldo salatissimo».
A Follonica l’amministrazione ha scelto di applicare «aliquote di base per la prima casa e percentuali massime per tutto il resto». Una scelta che non è piaciuta al Terzo Polo che avrebbe gradito in meno detrazioni per alcune categorie in particolare.
«Per noi chi affitta con regolare contratto la seconda casa dovrebbe godere di uno sconto sulla maggiore aliquota imposta dal Comune ( 10,6 per mille) con l’ effetto certo di stimolare l’aumento delle locazioni annuali a vantaggio di tutte quelle famiglie in cerca di una casa sottraendo unità abitative ai soli affitti estivi. Atri sconti meriterebbero quei genitori che danno in comodato d’uso gratuito una loro abitazione per la famiglia dei loro figli e quelle coppie che sulla prima casa accedono ad un mutuo ipotecario».
«Proposte rispondenti a criteri di equità sociale a favore delle famiglie più bisognose e delle giovani coppie. Ma anche sul fronte dell’imprenditoria occorrerebbe distinguere: il commercio e l’artigianato stanno patendo una crisi enorme e la recessione sta mettendo in seria difficoltà la tenuta di molti esercizi. Per questo meriterebbero uno sconto sull’Imu quegli imprenditori che operano nei locali di loro proprietà rispetto ai semplici locatori di fondi commerciali».
«Compito della politica – concludono dando anche una sferzata in merito alle vicessitudini che sta attraversando la giunta Baldi – è quello di favorire il lavoro, le famiglie, le giovani coppie ed i più bisognosi recuperando le risorse attraverso la revisione delle spese discrezionali come , ad esempio, incarichi, consulenze e pareri legali».