GROSSETO – Incidente probatorio in conclusione. Stamattina, al quinto giorno di lavori della maxi udienza sulla Costa Concordia, è terminato l’intervento che era stato riservato alla difesa di Francesco Schettino. Il legale Bruno Leporatti ha proseguito il lavoro iniziato nella giornata di ieri presentando al collegio di periti, che si è occupato di redigere la perizia su ordine del gip Valeria Montesarchio, le ultime domande che erano state preparate.
Conclusa questa fase, oggi pomeriggio toccherà alla Procura della Repubblica di Grosseto presentare le proprie istanze sulla perizia. Nella giornata di oggi quindi dovrebbe terminare questa lunga settimana dedicata all’incidente probatorio, utile e necessario per l’acquisizione di elementi di prova che saranno poi utilizzati durante il processo sul naufragio della nave della Costa Crociere.
Secondo l’avvocato Alessandro Maria Lecci, al termine dell’intervento della difesa di Schettino, che anche questa mattina era presente in aula, ma che per il momento non rilasciato alcune dichiarazione, «la perizia è stata sostanzialmente confermata e anzi ne esce rafforzata dopo questi cinque giorni di lavori».
Durante la pausa pranzo uno degli avvocati della difesa, Francesco Pepe è uscito dal Teatro Moderno e ha voluto replicare alle parole dell’avvocato di Costa Marco De Luca che ieri aveva definito poco serie le dichiarazioni di Schettino in aula. «Non abbiamo cercato di scaricare la colpa su nessuno, ma soltanto di scoprire la verità. È evidente che la nave mostrava delle carenze. Durante l’incidente probatorio la verità sta emergendo».