GROSSETO – Il prossimo 27 ottobre, a Padova, Antonio De Vitis lancerà l’assalto al titolo europeo dei superpiuma, detenuto da Devis Boschero. Di seguito, ecco un’intervista rilasciata dal pugile del team Conti Cavini.
-Antonio, credo che l’amarezza del match con Fegatilli sia passata. Qual é il tuo stato d’animo di fronte a questa nuova occasione?
-Sì, il match di Savigliano perso sfortunatamente contro Ermano Fegatilli è ormai alle spalle. Guardiamo avanti e ci prepariamo per questa nuova avventura.
-Quale è la differenza, tecnica e tattica, tra te e Devis Boschiero?
-Mah, le differenze tra me e Devis sono molte, ma credo che farà la differenza come si arrivi al combattimento e con quale ambizione.
-Questo match è per te una sorta di ultimo treno oppure è un incontro come tutti gli altri?
-No, non parlerei di ultimo treno e visto che mi sento ancora di dare molto alla boxe e fisicamente miglioro giorno dopo giorno vedo il tramonto ancora assai lontano.
-Come ti stai preparando?
-Sono in ritiro in Piemonte dove faccio un allenamento più mirato sugli sparring e sulle tecniche per il match con il maestro Vottero, dopo aver curato la parte atletica a Brindisi assieme al maestro Musio.
-Stai lavorando per una conclusione prima del limite oppure punti a un incontro di logoramento?
-Sai, sono consapevole che avrò davanti un ottimo pugile ma sono anche consapevole delle mie potenzialità e posso assicurarti che io sono pronto anche a morire sul ring…. Lui non so…
-Come si sta organizzando la tua tifoseria?
-Saranno in tanti a venire a sostenermi. Certo, lui è in casa e la tifoseria sarà dalla sua parte ma il ring è uno solo e ci saremo io e lui. Tutto il resto è niente.
-Cosa pensi della famiglia Conti Cavini che anche stavolta ti seguirà in massa?
-Ringrazio la famiglia Conti Cavini per quello che hanno fatto e continuano a fare per me, ma i manager vengono valorizzati anche dai pugili.