di Daniele Reali
GROSSETO – C’è spazio anche per un incontro durante la lunga udienza che ha aperto a Grosseto nei locali del Teatro Moderno l’incidente probatorio sulla scatola nera della Costa Concordia. Durante una delle pause dei lavori processuali Luciano Castro (nella foto), giornalista che il 13 gennaio scorso al momento del naufragio si trovava a bordo della nave, ha incontrato il capitano Francesco Schettino. Un breve scambio di parole una stretta di mano tra i due. «Ho voluto guardarlo negli occhi – ha dichiarato Castro all’uscita dal teatro al termine dell’udienza – lui mi è sembrato imbarazzato e sulla difensiva».
Ma come è stata questa prima udienza per Schettino? Castro la racconta così. «Era seduto tra il suo avvocato e uno dei periti di parte, prendeva appunti e si consultava spesso con i due e gesticolava sopratutto quando in aula si è parlato dell’abbandono delle nave». Schettino, l’indagato più atteso in questa prima fase processuale, non è potuto intervenire, non era infatti previsto che potesse parlare o fare dichiarazioni.
«A volta sembrava agitato, altre volte – hanno raccontato alcuni avvocati presenti all’udienza – è sembrato più tranquillo». Una giornata quella di Schettino lontano dalla sua Meta di Sorrento in Campania dove fino ad oggi aveva trascorso le sue ore dopo la tragedia del 13 gennaio scorso quando la Concordia dopo l’impatto con lo scoglio delle Scole naufragò.
Una giornata che è stata seguita attentamente dai media di tutto il mondo e che ha raccontato particolari dall’aula nonostante il divieto per giornalisti, fotografi e operatori di assistere all’incidente probatorio.
Schettino, come è stato raccontato dalle agenzie internazionali, durante la pausa pranzo si è fermato al bar allestito dentro il teatro dove ha mangiato un panino.
Poi l’incontro con Castro e lo scambio di battute. Il giornalista romano ha raccontato di aver detto al capitano «speriamo sia presto accertata la verità» e che Schettino ha risposto con un’unica dichiarazione: «Sì, la verità deve essere appurata»