di Barbara Farnetani
GROSSETO – È iniziata la prima udienza dell’incidente probatorio sulla scatola nera della nave da crociera Costa Concordia. Questa mattina alle 8.30, come più volte ribadito, a bordo di un Suv mercedes grigio metallizzato è arrivato anche il grande accusato, il comandante della Concordia Francesco Schettino. Sia lui che i rappresentanti della Procura, come anche gli avvocati difensori e gli altri indagati, hanno scelto di entrare non dall’ingresso principale del teatro Moderno, per l’occasione adibito ad aula di tribunale, ma dalla porta secondaria, quella situata su via Piave.
Davanti al teatro da questa mattina sono in pianta stabile televisioni, network, giornali e agenzie di tutto il mondo. Tra i molti naufraghi presenti in aula anche Luciano Castro (nella foto in alto), giornalista di agenzia che era a bordo della Concordia la sera del naufragio che ha affermato: «A Schettino voglio dire di dire la verità, e gli ricorderei che quando parla ci sono persone che lo ascoltano che non troveranno più i loro cari»