RISPESCIA – Città, green economy e stili di vita, ma anche legalità, agricoltura multifunzionale e turismo sostenibile. Ecco i principali temi della tre giorni in compagnia di tutti i circoli locali e regionali del Cigno verde sparsi sull’intero territorio italiano. Negli incontri e nei gruppi di lavoro dell’assemblea nazionale, in corso da ieri e fino a domenica 14 ottobre, si tratteranno tanti temi, dalla green economy alla cultura, dalla riqualificazione urbana alla valorizzazione del paesaggio e si discuterà di bellezza quale grande motivo di cambiamento per l’intero Paese, in tutti i suoi aspetti. La bellezza dei paesaggi, dei beni culturali, della coesione sociale, delle buone pratiche e della green economy. E sarà proprio questa la tematica principale in grado di unire tutte le campagne e le azioni messe in campo dall’associazione del Cigno.
“In un momento così difficile – ha dichiarato Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente, nel presentare i lavori dell’assemblea – è proprio la mobilitazione dal basso, l’attivismo dei cittadini che può fare la differenza. C’è bisogno di una nuova etica pubblica e di una nuova forma di economia che abbia maggiore attenzione per i le esigenze ambientali e sociali dei cittadini. La nostra idea di società, e il cambiamento che vogliamo portare ha bisogno della forza dei territori, che devono diventare protagonisti di uno sviluppo più sano e pulito, basato sulla legalità, l’inclusione e la valorizzazione del patrimonio naturale, culturale e imprenditoriale che compone la nostra identità”.
Il Centro nazionale di Rispescia, sede della tre giorni, viene considerato sempre più come un punto di riferimento nazionale ma anche come punto di riferimento per il territorio. Ed è proprio dalla sede maremmana di Legambiente che vengono coordinate attività politiche internazionali legate alle energie rinnovabili e alle politiche turistiche. Ma l’esempio del Centro evidenzia anche, grazie alle buone pratiche in campo ambientale, il modo concreto di fare ambientalismo. Tra gli argomenti dell’assemblea anche Festambiente e i festival che Legambiente ormai da anni organizza in tutta Italia. Da Festambiente nazionale, a Rispescia, sono nate con il passare del tempo altre feste: ognuno con le sue particolarità, il messaggio ambientalista attraverso intrattenimento, spettacolo, cultura, grandi spazi per i bambini e sana alimentazione.
E un riscontro positivo arriva anche dal web. Sono sempre di più gli utenti che seguono le campagne e i festival di Legambiente partendo direttamente dalle notizie e le foto messe su internet dai vari circoli dell’associazione verde e dai gruppi organizzativi dei festival. Il sito nazionale di Legambiente (Legambiente.it) da gennaio a ottobre 2012 ha fatto registrare 643.219 visite totali con addirittura 1.988.979 pagine viste. Ma a diffondere le informazioni ambientaliste sono anche i social network con facebook (oltre 20.000 amici) e twitter (circa 5.000 follower) capofila. Cifre che parlano da sole, dunque, per eventi quanto mai partecipati che fanno divertire grandi e piccoli e che ogni anno regalano ai cittadini consigli, buone pratiche, dibattiti politici e culturali, teatro e tanta buona musica. Un modo diverso e unico di parlare di ambiente, divertendosi e informando.