di Daniele Reali
GROSSETO – Primo incontro provinciale a Grosseto per i sostenitori di Pierluigi Bersani nella corsa alle primarie e prima iniziativa “affollata” dai big del Partito Democratico. Per lanciare la candidatura del segretario nazionale dei democratici nella sfida per la premiership del centrosinistra è sceso in Maremma anche il vertice regionale del partito, Andrea Manciulli. Insieme a lui e alla segretaria provinciale Barbara Pinzuti, che proprio ieri aveva annunciato la sua scelta “pro Bersani”, molti volti noti della politica locale: dal sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi all’assessore regionale Annarita Bramerini, dall’onorevole Luca Sani alla consigliera regionale Lucia Matergi, dal vicesindaco Paolo Borghi all’assessore Enzo Rossi.
«La primarie sono una grande occasione – ha detto Manciulli – per poter parlare dei problemi delle persone e delle proposte per il paese. Io ho scelto Bersani perché credo sia l’alternativa vera al Berlusconismo: di “raccontatori di storie” ne abbiamo già avuti».
Sulla stessa linea di pensiero anche l’onorevole Sani. «Bersani ha una visione da moderna forza progressista dell’Europa, il suo progetto è più convincente cosa invece che non riconosco in Renzi». L’avversario “vero” per tutti infatti è il sindaco di Firenze al quale l’assessore Bramerini riconosce di aver avuto «il coraggio di rischiare e mettersi in gioco, anche se a rischiare di più è Bersani che ha scelto di la strada delle primarie aperte». Per la Bramerini il segretario nazionale ha la giusta autorevolezza per guidare il paese anche senza la nomenclatura: «può battere anche lui sul tema del rinnovamento di cui c’è bisogno in questo paese».
Presenti all’incontro non solo i rappresentanti del mondo della politica: tra questi il presidente del Coseca Roberto Valente, il presidente della Cna Gabriele Fusini e il presidente dell’Anpi Nello Bracalari.