MASSA MARITTIMA – Prosegue l’azione dell’assessore all’Ambiente Giacomo Michelini per sensibilizzare i cittadini alla raccolta differenziata facendo salire a cinque il numero dei punti di raccolta dell’olio vegetale esausto nel territorio Comunale di Massa Marittima.
In città è in funzione un nuovo punto presso il Consorzio agrario in via Massetana e si aggiunge a quello già attivo a Massa Marittima, in via Fermi presso il supermercato Coop. Nelle frazioni sono attivi i punti a Tatti (presso il negozio Coop), a Valpiana (presso il Centro sociale) e a Prata (presso il giardino del Teatro). Il sistema di smaltimento degli oli esausti quindi continua a crescere grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale e del Coseca.
«Ad un anno e mezzo dall’avvio del progetto – spiega l’Assessore all’Ambiente di Massa Marittima Giacomo Michelini – possiamo dire che lo smaltire gli oli esausti in modo corretto è divenuto una abitudine per la nostra comunità. I dati su questo tipo di raccolta rappresentano la fotografia di quanto questo uso sia ormai divenuto abituale per le nostre famiglie. Per questo voglio ringraziare tutta la cittadinanza. Per venire maggiormente incontro alle esigenze dei cittadini è stato attivato uno nuovo punto di raccolta. L’avvio di questo nuovo punto offre l’occasione per ricordare alcuni concetti essenziali: nei contenitori va inserito l’olio vegetale usato per preparati alimentari, l’olio esausto da cucina usato nelle fritture.»
«La tutela dell’ambiente – ha continuato l’assessore Michelini – passa per una corretta raccolta e un corretto smaltimento dei rifiuti. Da quando mi sono insediato ho subito avviato una campagna di sensibilizzazione a trecentosessanta gradi tesa a far capire ai cittadini l’importanza di queste procedure, purtroppo c’è ancora chi non ci sente abbastanza. Sono sicuro che sarà la costanza a migliorare le cose, la goccia, in questo caso di acqua scava la roccia. La raccolta dell’olio avviene all’interno di un contenitore stagno ed è la Ditta Calussi che provvede al ritiro e al trasporto dell’olio esausto presso aziende autorizzate allo smaltimento ed al trattamento dello stesso. Si raccomanda di non scaricare gli oli usati nelle condutture delle proprie case, nelle acque interne di superficie, nelle acque sotterranee, nelle canalizzazioni, negli scarichi fognari.»