di Barbara Farnetani
GROSSETO – Sono confortanti i dati che emergono dal bilancio del piano di salvamento “Estate sicura 2012” messo in atto dal comune di Grosseto di concerto con la Guardia Costiera, la Croce rossa, la Grosseto parcheggi, il consorzio Grosseto sport insieme e gli operatori balneari. Dal 2008 ad oggi nonostante i tagli e la crisi i controlli sulla sicurezza navale effettuati dalla Guardia costiera sono più che raddoppiati, triplicate le ispezioni sul demanio marittimo, aumentati i controlli sulle ordinanze balneari, mentre le miglia nautiche percorse sono arrivate a 969.
«Il piano di salvamento – afferma il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi – è un elemento importante dell’amministrazione che esercita un’azione di coordinamento grazie alla presenza della Guardia costiera e degli operatori. È l’elemento che serve a garantire una buona fruibilità della spiaggia e a corrispondere a quei riconoscimenti che ci vengono dati, come la bandiera blu, che evidenzia anche non solo il lavoro sulla spiaggia ma anche nell’interno come la depurazione, i rifiuti e le molte attività svolte. D’estate si è oberati di molto lavoro ma siamo moderatamente soddisfatti, considerando che gli impegni economici e la collaborazione sono all’altezza dei bisogni.»
Il progetto, coordinato da Arturo Bernardini, nel 2012 prevedeva 35 torrette di sorveglianza, con una segnaletica in quattro lingue. L’amministrazione quest’anno ha rinnovato i camminamenti pedonali per l’accesso alle spiagge pubbliche, con il consorzio Grosseto insieme ha reso disponibili sei nuovi defibrillatori anche ad uso pediatrico, cinque nuovi pattini di salvataggio, un quad, e sei sedie job per disabili. Sono state predisposte due nuove aree parcheggio e interventi di riqualificazione della pineta sulla via delle Collacchie.
«Quello che abbiamo dato ai bagnini – afferma l’assessore all’ambiente Giancarlo Tei – è un riconoscimento simbolico a coloro che, facendo un mestiere molto delicato devono avere un apprezzamento da parte dell’Amministrazione e della città. Grosseto è una città di terra e di mare, e questo è un elemento di grande ricchezza del territorio. Dedichiamo significative risorse all’organizzazione di un piano di sicurezza negli arenili da offrire alle famiglie, perché il nostro è un turismo soprattutto di famiglie con bimbi piccoli. Lo possiamo fare contando sulla fattiva collaborazione con l’autorità di mare, con gli operatori balneari, con la Croce rossa con il Consorzio Grosseto sport insieme con le partecipate tipo la Grosseto parcheggi che ha ordinato l’accesso sulla spiaggia. Tutto questo ci ha permesso di garantire a chi sta in spiaggia che in caso di necessità c’è chi è pronto ad intervenire e questo può essere decisivo nella scelta del luogo dove andare in ferie. E pur nelle difficoltà crescenti questo è un impegno che confermiamo anche per il prossimo anno»
«Sono contenta di essere in un comune che ha particolare attenzione per il mare – afferma Monica Selene Mazzarese, comandante della Guardia costiera di Porto Santo Stefano -. Mi fa piacere scoprire che si tratti di un comune virtuoso in questo senso, una cosa come il piano collettivo di salvamento per me, che vengo da Roma, è una novità. Ed è un sistema che funziona come dicono i numeri.»
«Lavoriamo su tutto l’anno, non solo nel periodo estivo – continua Luca Di Marino, comandante della Delegazione di Spiaggia di Marina di Grosseto – anche perché rielaboriamo i dati raccolti così da migliorare l’anno successivo. Le statistiche che emergono servono per esempio per capire dove diradare o intensificare le torrette. Negli anni il numero degli interventi si è incrementato, arrivando, nel 2012 a 42 sulle spiagge di Marina e Principina. 116 le persone assistite a vario titolo, dagli interventi più seri alle cose più banali tipo il contatto con le meduse. Gli assistenti bagnanti ci hanno aiutato molto anche durante l’incendio della pineta quando siamo stati costretti ad impedire l’accesso al mare ai bagnanti per consentire i rifornimenti d’acqua e gli ammaraggi. Che il sistema funziona emerge anche dal dato che, dal2008 ad oggi, i sei decessi che si sono avuti sulle spiagge grossetane sono stati causati sempre da eventi naturali, mai da inadempienze dei bagnini»
E ad essere premiati oggi sono stati proprio quei bagnini che, questa estate, hanno contribuito a salvare nove persone, tra cui due bambini di otto e sei anni. Si tratta di Tommaso Venturini, Giacomo Margiotto, Armando Bertani, Marco Forti, Gino Pii, Luca Mair, Tommaso Arrighi e Manuele Pollazzi: a loro l sindaco ha voluto dare una medaglia, un gesto simbolico ma importante, riconoscimento di un lavoro particolarmente delicato.