di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Un nuovo presidio pomeridiano davanti ai cancelli dell’azienda Mabro. I dipendenti in sciopero non mollano la presa, ma questa volta la protesta viene interrotta. Il presidio, in programma dalle 14 alle 17, si interrompe alle 16, perché i lavoratori ricevono una convocazione presso la Cgil. L’organizzazione sindacale deve comunicare una possibile svolta nell’estenuante braccio di ferro che si protrae ormai da mesi. La prossima settimana è in programma un tavolo regionale, davanti all’assessore al lavoro della Toscana Gianfranco Simoncini, si cercherà di fare chiarezza sulla vicenda. Al tavolo sono invitate a partecipare le Rsu, le tre sigle sindacali, Cgil, Cisl e Uil, ma soprattutto i vertici aziendali. L’intenzione da parte dei lavori e di mettere un punto almeno per quanto riguarda gli stipendi arretrati.
All’azienda infatti, come prima garanzia, verrà chiesto l’impegno di saldare entro il 20 ottobre tutte le spettanze del mese di agosto. L’incontro potrebbe servire anche a far luce sulle dinamiche aziendali legate al prossimo futuro. Nel frattempo, in attesa dell’attivazione del tavolo regionale, proseguiranno gli scioperi a singhiozzo e i presidi di protesta davanti ai cancelli dell’azienda manifatturiera di abbigliamento.