GROSSETO – C’è anche un ristorante maremmano tra i “top 21” della classifica del Gambero Rosso. Nella 23esima edizione della guida più prestigiosa d’Italia, che recensisce più di 2.000 ristoranti in tutto lo “stivale”, c’è anche “Il Pellicano di Porto Ercole.
Come vuole la tradizione del Gambero Rossi ai 21 ristoranti che conquistano il massimo riconoscimento vengono assegnate le “Tre forchette”.
Questo l’elenco completo inserito nella guida: Osteria Francescana a Modena punti 95 – La Pergola de l’Hotel Rome Cavalieri a Roma punti 95 – Vissani a Baschi (Terni) punti 95 – Don Alfonso 1890 a Sant’Agata sui Due Golfi (Napoli) punti 94 – Villa Crespi a Orta San Giulio (Novara) punti 94 – Le Calandre – Rubano (Padova) punti 93 – Dal Pescatore Santini a Canneto sull’Oglio (Mantova) punti 93 – Piazza Duomo ad Alba (Cuneo) punti 93 – Reale a Castel di Sangro (L’Aquila) punti 93 – La Torre del Saracino a Vico Equense (Napoli) punti 93 – Laite a Sappada (Belluno) punti 92 – St. Hubertus de l’Hotel Rosa Alpina a San Cassiano(Bolzano) punti 92 – Lorenzo a Forte dei Marmi (Lucca) punti 91 – La Madia a Licata (Agrigento) punti 91 – La Madonnina del Pescatore a Senigallia (Anocona) punti 91 – Oasis Sapori Antichi a Vallesaccarda (Avellino) punti 91 – Ilario Vinciguerra Restaurant a Gallarate (Varese) punti 91 – Il Pellicano a Porto Ercole (Grosseto) punti 90 – Il Povero Diavolo a Torriana (Rimini) punti 90 – Uliassi a Senigallia (Ancona) punti 90 – Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo) punti 90.
La Guida assegna inoltre nuovi premi speciali alle migliori pizzerie, contraddistinte da “Tre spicchi”, che secondo gli esperti del Gambero Rosso sono: La Fucina a Roma, Antica Osteria Pepe a Caiazzo (Caserta), Sforno a Roma, I Tigli a San Bonifacio (Verona). Un solo ristorante etnico e’ stato premiato con i “Tre mappamondi” ed è Iyo a Milano. Al top delle birrerie è invece Casa Baladin a Piozzo (Cuneo), premiata con i “Tre Boccali”.