SCARLINO – Perché tanti ritardi nel cantiere edile degli impianti sportivi di Scarlino? A chiederlo all’Amministrazione comunale è il gruppo la Rinascita di Scarlino, che, parlando dell’«Assegnazione del patrocinio per l’inaugurazione del campo di rugby presso il campo sportivo Beppe Poli di Scarlino Scalo» afferma di non essere contrario «ci concediamo di esternare qualche osservazione tesa ad approfondire lo stato del cantiere edile adiacente agli impianti e i tempi residui di esecuzione dei lavori. Ricordiamo al Sindaco e alla giunta – prosegue la Rinascita – che oramai da anni risulta attivo un importante cantiere edile nella zona antistante gli impianti sportivi di Scarlino Scalo. Questi lavori hanno comportato notevoli modifiche alla viabilità della zona: in attesa della via d’accesso definitiva, si è resa necessaria la creazione di una strada provvisoria, adiacente al campo da calcio, per raggiungere gli impianti stessi. Inoltre l’area, suddivisa tra cantiere e piazzale utilizzato per la sosta dei veicoli, risulta sterrata: ciò comporta l’innalzarsi di grosse quantità di polvere, specialmente nel periodo estivo, sollevate dal vento o dai mezzi di lavoro. Chiaramente, tutto questo crea disagi agli utenti degli impianti sportivi e, soprattutto, agli abitanti della zona.»
«Ciò premesso – continua la Rinascita -, chiediamo:
• per quale data è prevista la conclusione dei lavori del cantiere edile, e se l’Amministrazione è a conoscenza di eventuali ritardi nella realizzazione degli edifici da parte delle aziende
• per quale data è prevista la realizzazione della definitiva viabilità di accesso agli impianti sportivi, e se l’Amministrazione non ritenga inadeguata la strada provvisoria attualmente tracciata, oltrechè inaccettabile il prorogare nel tempo il suo utilizzo
• quali sono le opere di urbanizzazione la cui realizzazione è affidata alle ditte edili operanti nel cantiere
• Esistono per le costruzioni realizzate e in fase di realizzazione problemi tecnici di allacciamento alla rete idrica.
• se l’Amministrazione intende attivarsi, nell’ambito delle competenze proprie e delle aziende responsabili dei lavori, per eliminare i disagi causati dalla polvere agli abitanti e agli utenti degli impianti
• se l’Amministrazione è in possesso di un progetto complessivo di viabilità che includa l’accesso agli impianti sportivi e il ricongiungimento con via Morandi»