FIRENZE – Ammonta a 221mila 100 euro l’utile di esercizio 2011 di Apet – Toscana promozione. Un risultato ottenuto grazie alla gestione delle giacenze finanziarie e che dovrebbe essere destinato per il 20% alla riserva regolamentare e per l’80% alla riserva investimenti. Questo il dato di sintesi del bilancio di esercizio 2011 di Apet, approvato a maggioranza dalla commissione Sviluppo economico del Consiglio regionale. Con lo stesso atto è stato approvato anche il riepilogo delle attività promozionali dirette 2011.
Riguardo al lavoro svolto lo scorso anno, il direttore di Apet, Stefano Giovannelli, ha ricordato che sono state ridotte le attività di partecipazioni a fiere, concentrando le risorse in interventi di sostegno, in attrazione di capitali e in servizi alle imprese. Sono stati stretti rapporti più saldi con alcune Camere di commercio e con le Associazioni industriali, per coordinare al meglio gli interventi in stesse tipologie di iniziative promozionali. Un lavoro importante è stato avviato sulla definizione dei contenuti di un brand regionale che possa valorizzare il “Made in Tuscany”, così come sulla promozione dei settori ad contenuto tecnologico.
Per quanto attiene il sostegno a specifici settori, l’attività di Apet si è concentrata sul settore del vino, della nautica e sul biomedicale attraverso la presentazione del modello sanitario toscano in molti paesi stranieri. Altro segmento importante di attività quello del sostegno allo sviluppo dei distretti industriali. In particolare, il progetto “4Prato”, che otterrà anche finanziamenti europei, e il progetto “TexTech” per la realizzazione di un centro di ricerca sui materiali tessili che vede la collaborazione del governo cinese e che interesserà tutte le realtà tessili della Toscana. Per quanto riguarda la promozione del turismo, infine, Aper ha avviato la nuova fase di governance del settore dopo la soppressione delle Apt.