SCARLINO – Un nuovo campo da rugby per tutta l’alta Maremma. È stato inaugurato domenica scorsa, nell’area degli impianti sportivi di Scarlino Scalo e sarà gestito dalla nuova associazione Golfo Rugby Scarlino, che insieme alla società Disperata, durante l’estate ha effettuato la sistemazione del campo per permettere di far convivere questo sport con il calcio.
L’intento è quello di fare dell’impianto di Scarlino un polo di riferimento per il rugby per la zona nord della provincia: in tutta l’area delle Colline Metallifere quello allo Scalo è infatti l’unico campo attrezzato per la “palla ovale”.
La società “Golfo Rugby” conta già 35 giovani atleti (provenienti dai comuni di Scarlino, Gavorrano e Follonica) e conta di crescere ancora grazie ad un programma di promozione orientato ai ragazzi delle scuole del territorio.
«Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato più 600 persone – racconta il sindaco di Scarlino Maurizio Bizzarri –, con la partecipazione di circa 200 ragazzini provenienti dall’Isola d’Elba, Cecina, Livorno e Siena».
«Grande successo – aggiunge – e grande partecipazione di pubblico a testimonianza di uno sport che sta riscuotendo interesse crescente soprattutto fra i giovani: è una disciplina utile a livello educativo e molto diffusa nella Toscana ed offre un’alternativa credibile al calcio, motivo spesso di facili quanto vane speranze di successo per i ragazzi e le famiglie».
«Ovviamente questa gestione degli impianti sportivi deve molto ad una persona a noi cara, purtroppo scomparsa, quale Enio Zanaboni, che con la sua passione e il suo amore per Scarlino, ha dato un forte slancio allo sport in generale, prima da cittadino e dopo da assessore».
«I nostri impianti sportivi sono a disposizione di tutti e sono gestiti da due realtà: le associazioni Airone e La Disperata, sotto la vigilanza continua dell’Amministrazione comunale. L’associazione Airone segue l’area attrezzata per le sagre estive, il campo da tennis e il campo da calcetto in sintetico. La Disperata gestisce invece il campo sportivo principale e il campo secondario, con affidamento tramite bando e successiva convenzione».
«Proprio sulla Disperata – prosegue il sindaco – il Pdl di Scarlino ha voluto forzare una nota sulla stampa locale» che il primo cittadino definisce «uno scivolone».
«È sufficiente la manifestazione di domenica – osserva ancora Bizzarri – per smentire la mancanza di interesse per il sociale e per i giovani. Per smentire invece l’altro attacco sui contributi, sottolineo solo che quei soldi stanziati in bilancio sono a disposizione della Disperata non per scopi societari privati, ma per le spese dirette di gestione, come la custodia, l’energia elettrica, la fornitura gas e la manutenzione ordinaria».
«Gli impianti di Scarlino oramai da molti anni sono dati in cura dall’Amministrazione a terzi e si ritiene tale gestione un elemento di rilevante importanza per l’ente e per la comunità, in quanto l’attività sportiva di base che si svolge riveste un alto valore sociale di aggregazione e prevenzione disagio. Naturalmente tutte le spese coperte dal contributo ricevuto sono documentate e disponibili presso l’ufficio sport del Comune, visionabili da chiunque faccia accesso agli atti».
«Rispediamo al Pdl locale ogni accusa di cattiva gestione degli impianti sportivi – conclude Bizzarri –, invitando a frequentare di più quella zona sia in estate che in inverno, per rendersi conto dell’assoluta funzionalità e capacità organizzativa, capacità che le realtà vicine ci invidiano».