FIRENZE – Due volte l’anno perché no? E’ questo che si sono domandati i Consiglieri regionali del Pdl Andrea Agresti (Vicepresidente Commissione ambiente), Claudio Marignani (Vicepresidente Commissione agricoltura) e Paolo Marcheschi (Commissione ambiente) quando hanno progettato un emendamento che – se approvato – consentirebbe ai Comuni di concedere tracciati agricoli o boschivi per manifestazioni motoristiche quali motocross, enduro e simili.
L’emendamento va ad incidere sulla legge regionale 48 del 1994 (Norme in materia di circolazione fuori strada dei veicoli a motore) e in particolare sull’art. 3 che definisce le deroghe ai vari divieti. Si tratterebbe, per il Pdl, di aggiungere un comma 4 con questo testo: «I Comuni, nella misura di due volte all’anno, possono concedere in deroga, ad associazioni riconosciute e affiliate CONI e previo rilascio di idonee garanzie di tipo ambientale ed economico, autorizzazione allo svolgimento di eventi motoristici nei luoghi individuati all’Art.2 comma 2 (si tratta di sentieri a fondo naturale quali mulattiere o tratturi, nonché nelle piste da esbosco e cesse parafuoco, ndr). Il Comune, al termine della manifestazione autorizzata, può richiedere il ripristino dei luoghi nel caso lo svolgimento abbia danneggiato lo stato dei tracciati interessati da detti eventi sportivi».
Una simile facoltà di deroga, pur per un tempo limitato a due giorni e con tutte le garanzie del caso, secondo gli esponenti del Pdl darebbe ai Comuni l’opportunità di «favorire, pur nel rispetto del paesaggio e dell’ambiente, manifestazioni che oltre a finalità sportive hanno anche un apprezzabile richiamo di spettatori, turisti e appassionati». E allora perché no?