FOLLONICA – All’interno del vecchio ippodromo vive una famiglia rom. Una situazione che è stata denunciata dai cittadini che abitano in zona e che con una lettera hanno segnalato la presenza di un campo rom nel centro di Follonica. La lettera è stata inviata al consigliere comunale del Pdl Sandro Marrini per chiedere all’amministrazione comunale più attenzione sulla questione sicurezza.
“Sandro, – si legge nella lettera dei cittadini – ti informo che da un paio di mesi, all’interno del vecchio ippodromo, si è stabilita una famiglia di zingari che ha costruito una baracca prelevando materiale di scarto dalla vecchia casa semi demolita (all’altezza del semaforo di via Sanzio) dove il Comune ha lasciato lastre e residui di eternit. I nomadi ieri mattina rastrellavano la ghiaia dalla strada che conduceva alle scuderie, non si sa a che scopo. Ho fatto più volte presente il problema ai vigili urbani sia telefonicamente che di persona, chiedendo di parlare con il comandante: ma non ha potuto ricevermi perché impegnato. Mi chiedo come possano iniziare i lavori per la fine del mese come ha dichiarato l’assessore Cetraro pubblicamente se all’interno dell’ippodromo ci sono residenze abusive; oltre agli zingari vi risiede una signora che da molto tempo è stabile nella vecchia sede del maniscalco. Con lei dei cani che durante il giorno e la notte abbaiano continuamente disturbando la quiete pubblica della nostra zona”.
«Non è la prima volta che i cittadini denunciano questo tipo di disagi» dice Marrini. «L’Amministrazione comunale è a conoscenza del problema: sa benissimo della presenza dei bivacchi all’interno del vecchio ippodromo e nel resto della città. Si tratta di episodi diffusi su tutto il territorio comunale. Dalla zona industriale, dove ci sono piccoli accampamenti rom, al parcheggio del cimitero fino all’area camper di Mezzaluna. In questo caso la maggior parte degli amanti dei caravan, quando si accorge della presenza degli abusivi, cambia meta con conseguenze per l’immagine di Follonica e perdite di guadagno. E poi ci sono i singoli episodi che si registrano nelle aree verdi della città, molte delle quali, proprio a causa della sporcizia e della scarsa sicurezza, dovute ai bivacchi, non sono più al servizio dei cittadini».
«Una domanda sorge spontanea: “Ma Follonica ha un campo rom?”. Verrebbe da rispondere di sì: un campo rom diffuso in tutta la città. Ma è impossibile permettere che famiglie con bambini vivano in condizioni simili. Basti ricordare quello che è successo nell’incendio al vecchio depuratore, qualche anno fa. La mia non vuole essere semplicemente una polemica: chiedo all’Amministrazione, nel rispetto sia dei cittadini che dei senza fissa dimora, che si trovi una soluzione civile e soprattutto nel rispetto delle regole».