FOLLONICA – Il PD di Follonica interviene sulla vicenda Villaggi e sulla lettera che sarebbe stata consegnata ai vertici nazionali del partito: «E’ con sommo stupore che apprendiamo dai giornali dell’impellente chiamata (o richiamo)che i vertici regionali e nazionali del nostro Partito dovrebbero fare nei confronti del circolo di Follonica – scrivono -. Al contrario, nei giorni scorsi il Segretario del PD di Follonica ha contattato il Segretario regionale per discutere di una futura iniziativa pubblica con quest’ultimo ed ha colto l’occasione per anticipare la necessità di una analisi collegiale dell’attuale situazione della cittadina del Golfo, ma ad oggi tale incontro non risulta ancora definito.»
«L’annosa questione dei villaggi turistici necessita di una risoluzione rapida e quanto più possibile soddisfacente per le parti – continua il Pd -, ma questo non si raggiunge certo con imposizioni dall’alto, come indicato da Follonica Libera nel suo comunicato, bensì con analisi e decisioni collegiali, come certamente avverrà. l Partito Democratico di Follonica rivendica il diritto di perseguire la legalità per garantire alla città un’economia turistica che possa rilanciarsi nell’interesse di tutta la collettività.»
«Stupisce inoltre scoprire, sempre a mezzo stampa, che la lettera consegnata dai soci della Cooperativa Aurelia altro non è che una parte del giornalino di Liberiamo Follonica – affermano -, sedicente movimento civico che già dal nome inneggiante alla libertà molto ricorda di quel populismo berlusconiano prima maniera. Sorge il dubbio infatti che Follonica Libera, che si presenta come movimento di semplici cittadini, sia invece, anche in questo caso, chiaramente schierata da una parte, forse mossa da interessi politici rivolti ad accaparrarsi la benevolenza dei villaggi e dell’elettorato, o forse solo per dimostrare di essere contrari a questa amministrazione ed a questa maggioranza.»
«Ma quello che dispiace – conclude il Pd – è soprattutto constatare che chi si erge a paladino della città sia così disattento rispetto ai molti miglioramenti che la nostra città sta vivendo grazie a questo mandato amministrativo, fino al punto di suggerire un campus scolastico all’interno del Parco Centrale senza ricordare che tale previsione esiste già da tempo.»