SANTA FIORA – Santa Fiora, attraverso l’associazione ConsultaCultura, il Comune e il Coro dei Minatori, rappresenterà la Toscana al Tocatì – Festival Internazionale dei Giochi Strada, organizzato dall’Associazione Giochi Antichi in collaborazione con il Comune di Verona in programma a Verona fino a domenica 23 settembre.
Il Festival, che fa della cittadina scaligera la capitale internazionale del gioco, giunge all’importante traguardo della decima edizione e si è attestato ormai sulle 300.000 presenze annue. La rassegna si sviluppa su un’amplissima superficie (220.000 mq) del centro storico svuotato dalle automobili e chiuso al traffico per far posto a circa cinquanta giochi tradizionali, italiani e stranieri: all’edizione 2012 parteciperanno tutti i Paesi Europei che hanno contribuito al successo del Festival in passato con un’edizione a loro dedicata: Spagna, Croazia, Scozia, Grecia e Svizzera.
Il gruppo santafiorese rappresenterà la Toscana (accanto alle altre venti italiane) all’iniziativa di quest’anno proponendo i giochi, i suoni e le tradizioni del nostro territorio. Più precisamente nello scenario di Piazza Indipendenza porterà il gioco della tòtara: un gruppo di 4 giocatori illustrerà – giocando e facendo giocare il pubblico – questa tipica tradizione ludica oggi praticata in modo più occasionale, ma un tempo effettuata in tutti i periodi dell’ anno negli spiazzi e negli angoli più adatti allo scopo. Per giocare, prima si scavano con una certa cura nella terra battuta nove buchette, disposte a tre a tre della dimensione di metà della palla di ferro o di sasso (la tòtara) usata nel gioco. Poi ogni giocatore punta, ponendola nella buchetta di mezzo, una quota in denaro uguale per tutti e necessaria per essere ammessi a disputare una mano; dopodichè una conta tra i partecipanti stabilisce l’ordine di tiro da una distanza e da un punto scelti da quello sorteggiato per primo, che praticamente “comanderà” il gioco per tutta la sua durata. A questo punto chi riesce a mandare la tòtara in una delle buchette laterali riprende la propria puntata, chi la imbuca in quella centrale vince l’intera posta dei soldi rimasti, all’ urlo di “tòtara !”.
Oltre a questo gioco il comune amiatino sarà accompagnato anche dal Coro dei Minatori che alle 21.30 di questa sera, sabato 22 settembre, sul palcoscenico in Lungadige San Giorgio, interpreterà per il pubblico del Festival il tradizionale repertorio di musica popolare di Santa Fiora e delle località minerarie del monte Amiata. La trasferta veronese vedrà impegnato il Coro dei Minatori anche nell’ambito del “Forum della Cultura Ludica” (iniziativa che si terrà nell’Auditorium del Cortile Mercato Vecchio) dove nel pomeriggio di sabato rappresentanti del gruppo terranno un intervento intitolato “Incontro di Voci Underground, dalle miniere alle banlieu” insieme a Julien Stella e Robin Cavaillès, campioni francesi di Beatbox: un confronto sul ruolo e l’uso della voce all’interno della propria musica.
Un’ennesima occasione e un importante palcoscenico per promuovere il nostro territorio e farlo conoscere insieme alle sue tradizioni.