GROSSETO – Giornata di mobilitazione e di volantinaggio domani sabato 22 settembre a Grosseto per gli attivisti del Movimento 5 Stelle che scenderanno in piazza contro l’estrazione di gas in Maremma con il metodo del “fracking”.
«La fratturazione idraulica (fracking) – scrivono dal Movimento 5 Stelle – è una tecnica di estrazione del gas ritenuta dannosa per l’ambiente e per la salute e per questo è già stata vietata in Francia, Germania, alcuni Stati USA e Bulgaria, mentre Austria e Inghilterra stanno per vietarla».
“Sono state concesse le autorizzazioni ad una multinazionale straniera per i territori dei comuni di Grosseto e Roccastrada. Questa tecnica inquina la falda acquifera e la nostra acqua con sostanze chimiche tossiche e radioattive, disperde in superficie e nell’atmosfera sostanze tossiche e radioattive, è causa di un enorme consumo d’acqua e induce e amplifica i terremoti. Chi governa la nostra regione sta svendendo il territorio inconsapevole dei danni che questo causerà. Hanno già iniziato le trivellazioni ma siamo ancora in tempo per fermarli. Il primo passo è portare a conoscenza la popolazione di ciò che stanno facendo».
Per questo domani dalle 9 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30 il Movimento 5 Stelle Grosseto sarà in Piazza Socci (a metà di Corso Carducci) con un banchetto per fare volantinaggio ed informare proprio sui rischi del fracking.