GROSSETO – Una nuova politica di condivisione di eventi. È quella messa in atto dal coordinatore Ascom Confcommercio Simone Baldassarri «Gli eventi che sono stati messi in cartellone, sono eventi che stanno passando dei processi di condivisione e la partenza è stata nel dialogo e nel confronto con il Centro Commerciale Naturale di Grosseto e proprio in occasione dell’organizzazione di Piazze d’Europa (che si svolgerà a Grosseto dal 3 al 4 novembre) è stata valutata la possibilità di cambiare la location dell’evento all’interno dell’anello perimetrale del Centro Storico (Via Saffi, Via Mazzini, Piazza del Sale), su richiesta proprio del CCN, cosa che ad oggi si è resa impossibile per problemi inerenti le normative sulla Sicurezza.»
«Da tale impossibilità, proprio come esempio di un processo di larga condivisione con il CCN – prosegue Ascom Confcommercio -, è stato sviluppato un nuovo processo di organizzazione dell’evento che vedrà l’organizzazione di eventi collaterali che avranno luogo sempre nei giorni di svolgimento di Piazze d’Europa, aventi l’obiettivo di colmare la mancanza di affluenza di alcune aree del Centro Storico a supporto del commercio al dettaglio. I costi di organizzazione di tali iniziative verranno inserite nei piani economici dell’evento “Piazze d’Europa 2012”.»
Proprio da tale dialogo, la Confcommercio Grosseto, spiega ancora Simone Baldassari, ha deciso di «Non organizzare eventi se non condivisi con i commercianti delle aree dove gli eventi avranno luogo, al fine di ricercare la soddisfazione di tutti gli attori che devono beneficiare di tali iniziative; organizzare eventi che portino a un rendiconto economico che crei economie tali da permettere l’organizzazione di eventi collaterali o aggiuntivi nelle aree di organizzazione e comunque che possano garantire l’erogazione di contributi ai CCN tali da agevolarne la crescita o il consolidamento, andando cosi a garantire ai commercianti benefici non soltanto d’immagine ma anche “strutturali” dobbiamo instaurare un circolo virtuoso per cui ogni evento crea promozione e rilancia l’immagine dei centri storici, che sono così spinti a re-investirli in altre attività del genere.»
«Un’altra linea guida di questa politica degli eventi – continua Baldassarri – sarà la scelta oculata di quanto andremo a proporre a imprese e cittadini locali: pochi eventi, ma di alto livello, capaci di creare un valore aggiunto per il nostro territorio. Non prendiamo le distanze da quanto fatto dal Direttore Paolo Regina, che ringraziamo per l’avvio di alcune iniziative, ne prendiamo le cose positive cercando – conclude l’Ascom – con nuove dinamiche di migliorarle.»