SIENA – In attesa della proposta definitiva sul riordino della province in Toscana continuano le “scosse di assestamento” provocate dal decreto sulla spending review sopratutto in merito alla individuazione dei capoluoghi delle nuove macro aree. Secondo la legge in un’ipotetica (ma ormai mica tanto, ndr) nuova provincia Grosseto – Siena spetterebbe alla “capitale” della Maremma il ruolo di capoluogo della Toscana del sud. Una decisione che se affascina e che accontenta i grossetani, non sembra essere stata digerita dai senesi che proprio oggi hanno lanciato l’idea di giocare la carta Volterra. Il comune pisano, uno dei più importanti, è pronto a fare il grande salto e attraverso una procedura referendaria scegliere l’annessione alla nuova provincia Grosseto Siena con un’unica condizione: che sia la città del Palio il nuovo capoluogo.
«La Regione Toscana e il Governo accolgano la scelta della città di Volterra di entrare a far parte di una nuova provincia con Siena capoluogo. La permanenza delle funzioni di capoluogo di provincia a Siena presenta evidenti vantaggi amministrativi, economici e di razionalizzazione burocratica oltre a mantenere posti di lavoro e servizi per i cittadini». L’appello è del presidente del Consiglio provinciale di Siena, Riccardo Burresi che conferma di aver incontrato a livello istituzionale il sindaco di Volterra e di aver accolto con favore l’idea che Volterra scelga l’aggregazione con una nuova provincia guidata da Siena».
Un motivo quindi in più, secondo gli “sponsor” della città del Palio, di portare avanti la campagna “Siena Capoluogo” che nelle settimane passate ha avuto anche la “benedizione” del governatore della Toscana Enrico Rossi.
«Perdere lo status di capoluogo di provincia – ha aggiunto Burresi – sarebbe per Siena un ulteriore colpo mortale, in un momento di grave crisi per molte istituzioni territoriali. La strada da seguire, come dimostra il caso di Volterra, è quella delle aggregazioni che partono dal basso, dai cittadini, per tenere insieme risparmio, storia e convenienza contingente».