FOLLONICA – Migliaia di euro da donare all’ospedale di Kimbondo, in Congo. La festa organizzata a villa Monciatti a Follonica ha visto la partecipazione di 180 persone pronte a scatenarsi ascoltando la musica dei Dirotta su Cuba, ospiti d’onore dell’evento che hanno rinunciato al loro cachet di ingaggio per dare un contributo benefico.
Il Kimbondo Party è stata l’occasione per mangiare le pietanze offerte da tre ristoranti follonichesi e assistere al grande concerto. In più c’è stata anche una mostra fotografica e la proiezione di una serie di slide per testimoniare in quali interventi sono stati investiti i soldi raccolti nelle prime sei edizioni della manifestazione. Dalla costruzione della scuola fino all’impianto di produzione di ossigeno per l’ospedale.
“Ciò che più ha commosso il pubblico – dice Mario Monciatti, l’organizzatore della festa – è stata la presenza di due adolescenti del Congo adottati da una famiglia grossetana: da bambini hanno vissuto la realtà di Kimbondo e hanno dato la loro testimonianza durante il party. Oggi vivono e studiano a Grosseto con la mamma e il papà. Tutto è nato da un’esperienza di volontariato”.
E don Hugo Rios ha ringraziato in diretta tutti i partecipanti: le donazioni raccolte (gli organizzatori attendono gli ultimi contributi per completare il bilancio, nel 2011 si attestò a 5.000 euro e anche quest’anno le aspettative sono le stesse) saranno indispensabili per la ripresa delle attività dell’ospedale di Kimbondo dopo l’aggressione e il saccheggio appena subito.