SCARLINO – Spesso le alghe sono sinonimo di ambiente pulito, ma qualche volta la loro presenza sulle spiagge può arrecare qualche fastidio a turisti e bagnanti. Per questo a Cala Violina, in questa estate 2012, le Bandite di Scarlino hanno deciso di “ripulire” una delle spiagge più belle d’Italia cercando però una soluzione che fosse compatibile con l’ambiente, i costi e i turisti. A inizio estate infatti la Cooperativa “Il Nodo” con una sapiente e faticoso lavoro ha letteralmente spostato la “posidonia oceanica” dal bagnasciuga della spiaggia per posizionarla un po’ più indietro, nella discesa che porta alla cala.
Ogni altro intervento avrebbe avuto un impatto ambientale molto negativo e costi elevati per lo smaltimento, senza poi considerare che le alghe sono naturale prodotto del mare e che il mare, alle prime mareggiate, potrà “riprendersele” e posizionarle nuovamente come preziosa barriera sulla banchina.
«Un lavoro molto apprezzato, assolutamente in linea con le normative di tutela ambientale – dice il Presidente delle Bandite di Scarlino Maurizio Bizzarri – vorrei ringraziare i dipendenti della Cooperativa “Il Nodo” e tra questi anche due giovani profughi del Mali, che con grande fatica ma anche con passione hanno collaborato affinché tutto si svolgesse per il meglio. Pare che qualche turista, che apprezzava l’intervento, abbia dato una mano negli spostamenti. E adesso, a fine stagione , le mareggiate faranno il loro lavoro».