di Barbara Farnetani
CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – È stato identificato l’uomo che questa mattina è morto carbonizzato nel rogo che ha completamente distrutto la sua autovettura. Si tratta di un uomo di 39 anni, residente a Castiglione della Pescaia, dove viveva con la moglie. L’uomo, a bordo di una mercedes, stava percorrendo la panoramica, a Castiglione, quando, forse per un malore, ha perso il controllo del mezzo finendo giù nella scarpata, da quello che è conosciuto come Poggio d’oro, prima dell’ex hotel David, nella zona della Capannina. L’auto ha preso fuoco, e l’uomo è morto carbonizzato, tanto che, chi è intervenuto, ha avuto a lungo difficoltà a stabilire se si trattasse di un uomo o di una donna.
I Carabinieri di Castiglione, che stanno indagando sulla dinamica dell’incidente, sarebbero poi riusciti a risalire all’identità della vittima, anche attraverso alcuni riscontri con i familiari, anche se la certezza dell’identificazione si avrà solo con la prova del Dna.
Ancora al vaglio le cause dell’incidente prima e del decesso poi. Tra le ipotesi quelle di un malore che avrebbe causato lo sbandamento dell’auto, ma non si esclude neppure che l’uomo sia morto nell’urto mentre la macchina rotolava nella scarpata o, ipotesi questa più agghiacciante, che fosse ancora vivo quando la vettura ha preso fuoco e che sia morto bruciato nel rogo.
L’auto è caduta in una zona talmente impervia e ricca di vegetazione che quando è giunta la chiamata ai Vigili del fuoco la segnalazione è stata per un incendio di macchia mediterranea. Solo una volta giunta sul posto la squadra si è accorta che, tra cespugli e arbusti, c’era un’auto completamente avvolta dalle fiamme, e al suo interno il conducente, ormai senza vita e reso irriconoscibile dal fuoco.