FOLLONICA – Rifondazione comunista lancia la propria proposta per il futuro di Follonica. Torna a chiedere le dimissioni del sindaco anche dopo gli ultimi sviluppi della vicenda giudiziaria sulla nota delibera del dicembre 2009 e chiama “a raccolta” movimenti, partiti e cittadini per dare vita ad una nuova coalizione che sia in grado di guidare la città.
«Lanciamo la proposta di ritrovarci e discutere fin da subito – scrive Gianluca Quaglierini di Rifondazione Comunista -, non crediamo che questa amministrazione getti la spugna, ma una nuova realtà deve immediatamente organizzarsi e prendere in mano la situazione ed ipotizzare un nuovo modo di pensare la città. Chiediamo ancora una volta immediatamente le dimissioni di questa amministrazione per limitare ulteriormente i danni».
«L’unica speranza – aggiunge – è che a governare prossimamente la città sia una coalizione che voglia mantenere la Ex Colonia Marina pubblica, che si attivi per far rispettare gli esiti referendari in materia di acqua, che intenda il ciclo dei rifiuti non legato all’incenerimento e incentivi la differenziata porta a porta, che non veda la realizzazione di una Darsena, che non favorisca nessun “amico” permettendo ulteriori cementificazioni od assunzioni facili in una città piena di seconde case e priva di meritocrazia, che voglia realizzare un Centro Giovani sulla falsariga di quello già esistente a Piombino, che sia contraria alla realizzazione dell’Autostrada Tirrenica, che si impegni per la diffusione delle energie rinnovabili, che anziché investire nell’esibizione delle Frecce Tricolori si occupi di manutenzione ordinaria delle opere pubbliche».
«Una coalizione dove la designazione del candidato Sindaco sia l’ultima delle questioni» conclude Quaglierini.