PIAN DEL BICHI – E’ prevista per stasera, durante i festeggiamenti della 29^ Sagra della Zuppa di Pane a Pian del Bichi, la presentazione ai cittadini e ai tifosi della squadra femminile che si appresta a iniziare la nuova stagione calcistica 2012-2013 . La società del presidente Mario Frati, a distanza di un solo anno da quando è risorto il calcio femminile a Pian del Bichi, ha raggiunto risultati sportivi al di là di ogni possibile previsione. Una stagione sportiva straordinaria, difficilmente ripetibile, alla vittoria del I° Campionato indoor calcio a 6 femminile, si sono aggiunti i due triangolari indoor “Un goal per Telethon” e “Ephiphnany’s League”, i tornei di calcio a 7 “Santa Caterina” e “Donne sotto le Stelle” a Roccatederighi, terze al Torneo di calcio a 5 “Centini”, la partecipazione all’incontro di calcio a 11 benefico “Un goal per un campo di calcio a Betlemme”. Cinque titoli conquistati, trenta partite ufficiali disputate con 25 vittorie e solo 4 sconfitte, numeri impressionanti che hanno fatto rivivere quell’esaltante capitolo che si era aperto nel 1995 con l’avvio dell’attività calcistica femminile, un gruppo di atlete che per circa un decennio hanno vinto tutto quello che c’era da vincere, non conoscendo rivali in provincia nei vari tornei e campionati di calcio femminili.
L’ASD Pian del Bichi è tornato ad essere protagonista nel calcio in rosa amatoriale, continuerà la gestione organizzativa della squadra a Luca Papini e la conduzione tecnica al mister Enzo Ederiferi, un coach che ha infuso a queste già brave ragazze la giusta mentalità vincente. Il presidente, lo staff dirigenziale, lo staff tecnico e le atlete hanno tutte le migliori intenzioni per disputare un’altra bella stagione sportiva, prendendosi le migliori soddisfazioni possibili ma lo spirito di tutti e la correttezza e la voglia di divertirsi. «C’è grande entusiasmo attorno a questo progetto sportivo, nelle calciatrici, nella dirigenza, negli sponsor – sottolinea Luca Papini – attraverso lo sport abbiamo voluto dare una opportunità, prima inesistente, di arricchire il tessuto sportivo e sociale di questo Comune che ha bisogno di una pluralità di interventi anche di socializzazione positiva e di sano sport, tutto questo sarebbe stato impossibile senza una società che ha creduto in questo progetto come il Pian del Bichi».