FIRENZE – C’è preoccupazione circa il riordino delle province. Ad esprimerla il Consiglio Direttivo dell’Uncem Toscana, i Presidenti delle Unioni di Comuni Montani ed i relativi componenti del Consiglio delle Autonomie Locali regionale, riunitisi ieri a Firenze. Presente al tavolo anche il Sindaco di Massa Marittima Lidia Bai.
Il pericolo, per i territori montani, è quello di perdere gli specifici trattamenti normativi che fino ad oggi sono stati necessari per garantire in queste aree servizi fondamentali. Il Consiglio Uncem ha infatti rilevato la pesante lacunosità di una norma che definisce il riordino degli enti locali provinciali solo sulla base di rigidi parametri quantitativi riferiti a popolazione ed ampiezza del territorio, senza tenere in nessuna misura conto delle caratteristiche geografiche, storiche, sociali ed economiche di alcuni luoghi.
Proprio per questo l’Uncem auspica il coinvolgimento da parte delle istituzioni regionali e nazionali, di tutti i Comuni interessati a tale riassetto, e per questo richiede come primo step, la convocazione immediata del Consiglio delle Autonomie Locali.